martedì 4 settembre 2012

Caccia alle Fate di K. White


Titolo: Caccia alle Fate
Autore: K. White
Pagine: 432
Editore: Giunti Y
Anno: 2012
Prezzo: 12,00 Euro

Trama:
È difficile avere una vita normale quando si ha il dono di riconoscere gli esseri sovrannaturali al primo sguardo. Ma Evie, dopo tante bizzarre avventure, vuole provare a vivere davvero come ogni ragazza della sua età. Questa nuova esperienza però si rivela da subito noiosissima e così, quando l’Agenzia Internazionale per il Contenimento del Paranormale le offre di tornare a lavorare, Evie coglie l’occasione al volo. Ma dopo una serie di missioni disastrose, non è più sicura di aver fatto la scelta giusta. A sciogliere ogni dubbio e a scombussolare il suo cuore tormentato arriva Reth, che riappare dal nulla in tutta la sua sfavillante bellezza fatata. Il suo ex, perfido e insidioso, è tornato per portarle devastanti rivelazioni sul suo passato e l’inquietante notizia di un’imminente battaglia fra le corti delle fate. Una guerra che può far precipitare nel caos l’intero mondo del sovrannaturale, e in cui Evie sembra avere un ruolo fondamentale: lei è davvero troppo speciale per essere normale.

«Una perla per gli appassionati delle storie romantiche arricchite di avventure sovrannaturali.»
Kirkus Reviews

«La serie più originale sugli esseri sovrannaturali.»
Newsday


Commento:

Evie finalmente ha quello che ha sempre sognato: un armadietto! La nostra divertente eroina, torna con il secondo capitolo della saga che l'ha vista protagonista.
In questo seguito attesissimo Evie scoprirà la vita normale e “banale” di una teenager ma anche le difficoltà sentimentali del suo amore con Preston.
Ma come al solito la nostra “figlia del vuoto” non è affatto “normale e banale” quindi la sua vita si complicherà ancora fra nuove avventure con AICP, nuovi pericoli nuovi affascinanti amici, e ex molesti (vedi Reth, la bellissima Fata maschio che la perseguita) Riuscirà la nostra Evie a cavarsela?
Beh, dopo aver letto il libro posso dire: “Si e No”
“Paranormalmente” era stato una grande scoperta per me: un romanzo urban fantasy y.a. diverso, estremamente originale e divertente.
“Caccia alle fate” mantiene lo stesso stile, ma perde lo smalto della novità, dell’ironia, e delle trovate geniali del primo romanzo.
Ne risulta un seguito molto più noioso, che per buona parte si trascina,  anche se scritto bene e scorrevole; il suo punto debole risulta la trama, e la perdita dell’originalità della novità.
Avevo molte aspettative, e forse questo mi ha fatto credere in un romanzo migliore e la delusione ha pesato sicuramente nel mio giudizio.
Ritrovare una Evie decisamente con meno smalto, meno frizzante, meno ironica, meno pazzerella forse doveva darle spessore drammatico, ma invece l'ha solo svilita.
Ritrovare Preston, relegato ad attore non protagonista, mi è spiaciuto.
Ritrovare Reth, (in cui speravo per un colpo di scena sentimentale) come una comparsa fugace, mi ha deluso.
Conoscere Jack è stata una piacevole sorpresa, ma pagina dopo pagina mi aspettavo sempre più e invece a conti fatti come nuovo personaggio mi ha lasciato un po’ insoddisfatta.
Nei ringraziamenti l’autrice come prima riga spiega: "Non credevo che scrivere un secondo romanzo di una saga fosse così difficile…"
Questo alla fine mi ha spiegato tutto, e ho rivalutato la lettura.
E’ stato complicato, si, infatti, e, forse l’autrice ha fatto del suo meglio, non riuscendo a ricreare la stessa magia del primo, ma provandoci.
Il risultato è sufficiente, anche se non soddisfacente, e rimane comunque un romanzo, leggero, scorrevole, piacevole, che merita 3 gocce.
Un punto positivo è stato un finale quasi “autoconclusivo” restano degli interrogativi aperti ovviamente, ma non sono moltissimi.
Un altro punto positivo, vista la vera trama di questo seguito è la sostanziale assenza del triangolo.
Un punto negativo (a mio giudizio personale) è stato battere ossessivamente sull’idiosincrasia, e il disprezzo, che la protagonista ha per i vampiri, dopo un po’ risultava stucchevole. Mentre nel primo libro era stata una novità divertente.
C’è anche da specificare che qui  in questa saga i vampiri sono descritti con una mitologia e un aspetto totalmente rivisti rispetto alla “moderna e classica iconografia”.
Il giudizio alla fine resta 3 gocce perché è comunque un buon libro, che per gli amanti della saga di paranormalcy val la pena leggere.
  
Saga paranormalcy:

1.    Paranormalmente
2.   Caccia alle Fate
3.   Non pubblicato

Commento di Margo

Dalla Tana Cadono:

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